Donne di Torino per l’Autodeterminazione, Coordinamento Torino Pride LGBT, Collettivo Immigrati Auto-organizzati di Torino, Consulta torinese per la Laicità delle Istituzioni hanno presentato in conferenza stampa la manifestazione di sabato 19 giugno a Torino, “I diritti sono il nostro PRIDE!”.
In questo paese malato di interessi particolari, sabato 19 giugno sperimentiamo qualcosa di diverso: abbiamo lavorato insieme, cercando il rispetto e la valorizzazione delle nostre differenze, per dire, nei metodi e non solo nei contenuti, che i diritti non riguardano mai una minoranza ma sono patrimonio di tutte/i e di ciascuna persona.
La manifestazione parte alle 15 da Porta Susa con arrivo in Piazza Vittorio e grande festa aperta a tutte e a tutti a Le Vele (Ex-Ippopotamo), Parco Michelotti (corso Casale), dalle ore 19. Moltissime le adesioni, anche di carattere nazionale. Attesa la partecipazione di delegazioni da tutta la regione e non solo. Tra queste il carro della Comunità di San Benedetto al Porto di Genova e di don Andrea Gallo, delegazioni sindacali, rappresentanze delle associazioni per i diritti delle persone diversamente abili, dell’università, della scuola, dei centri sociali, di associazioni gay, lesbiche, bisessuali e transessuali.
Tra le iniziative:
LA REGIONE FINANZIA IL PRIDE: “finanzia un metro di Pride”, migliaia di coupon metrati, per raccogliere offerte delle e degli abitanti, che hanno così contribuito a finanziare la manifestazione del 19 giugno;
IL PREMIO “BANANA MARCIA”: una “premiazione” organizzata dal Collettivo Immigrati Auto-Organizzati di Torino per segnalare le personalità pubbliche che si siano “distinte” con le peggiori frasi sessiste, xenofobe, razziste e omo-transfobiche;
IL CONCORSO MUSICALE “SUONA AL PRIDE” nato grazie alla collaborazione con Grigiotorino.it: molti artisti della scena musicale emergente torinese si sono impegnati per comporre canzoni originali che rispecchiassero i valori affermati dalla manifestazione, i vincitori si esibiranno durante la festa ufficiale;
IL VOLUME “PAROLE DI PRIDE”: una pubblicazione in cui vengono raccolti 12 contributi di scrittori di varia provenienza (da Margherita Giacobino a Gianluca Polastri, da Cristiana Alicata a Ingy Mubiayi Kakese e Gianni Farinetti) sui Pride e sul loro significato emozionale e politico.
Dopo le iniziative dedicate ai temi dell’autodeterminazione delle donne, del confronto sui temi della cittadinanza inclusiva e rispettosa delle differenze, giovedì 17 alle ore 17, Sala delle Colonne, Palazzo municipale, piazza Palazzo di Città 1, “Combattere l’omofobia è una causa comune”, con Giovanna Quaglia, Assessore regionale alle Pari Opportunità, Maria Giuseppina Puglisi, Assessore provinciale alla parità, Marta Levi, Assessore comunale alle Pari Opportunità.
per il Comitato 19 giugno
Indrit Aliu (Collettivo Immigrati Auto-Organizzati di Torino)
Christian Ballarin (Coordinamento Torino Pride LGBT)
Margherita Granero (Donne di Torino per l’Autodeterminazione)
Tullio Monti (Consulta torinese per la Laicità delle Istituzioni)